Scuola Luigi Einaudi (Cuneo)

L.EINAUDI_CUNEO-48L’edificio costituisce un intero isolato urbano nel centro storico di Cuneo ed è costituito da un grande corpo di fabbrica a “C”, costruito nella prima metà del XX secolo, che racchiude una corte interna protetta dalla strada, nel suo lato originariamente libero da un ampliamento della scuola stessa. La distribuzione interna non si discosta molto dal modello tedesco del XIX secolo, confermando il successo di questa tipologia in Italia anche nel primo Novecento.
Laboratorio e racconto a cura di Valerio Gioria e Sara Medici
Insegnante Margherita Campagna
Le foto scattate dai bambini della IV A con macchine fotografiche compatte Canon IXUS  e stampate con stampanti Canon SELPHY:

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È mattino presto, fa freddo e c’è nebbia. Partiamo in direzione di Cuneo per una giornata che sappiamo speciale, e subito le montagne ci sembrano essere più vicine del solito, il Monviso in particolare.
Appena arrivati, la scuola ci accoglie e ci fa ricordare che il freddo può essere lasciato fuori. È un edificio particolarmente imponente, a forma di ferro di cavallo, dove l’ingresso principale si trova in uno dei rami laterali. Gentilmente, ci fanno prendere l’ascensore e ci guidano all’aula di “Storia e Immagine” al secondo piano, dove incontriamo i nostri 18 bambini: sono già pronti, la maestra Paola li ha portati in quest’aula più spaziosa per seguire al meglio il laboratorio.
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Si inizia con il “Gioco dei nomi”, associando al proprio nominativo ciò che piace e non piace fare a scuola, e ci accorgiamo di trovarci di fronte a molti futuri scienziati, oltre che a geografi, storici, artisti e ginnasti.   Grazie alle loro capacità intuitive, costruiamo il nostro inquadratore ed iniziamo a descrivere prima a parole, poi disegnando, alcuni frammenti della realtà scolastica che ci circonda. È il primo atto della scelta, della selezione, alla base di ogni buona fotografia. Visioni panoramiche e dettagli; pezzi di cartelloni, oggetti e ritratti. L’educazione all’immagine parte proprio da qui.
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Ma come si struttura questa scuola? Ammetto che, entrando, ci eravamo persi: tocca ai bambini illuminarci e farci capire quali sono gli spazi concreti e fisici di quest’istituto. Una mappa mentale che si rivela, evidenziandoci la bellezza dei corridoi, diventati dei tunnel colorati che collegano tutti gli spazi dell’edificio. Sensazioni, odori, rumori, ricordi s’intersecano fra loro, creando i nostri bei fumetti.

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In sala audiovisivi: “Uao! Qui siamo al cinema!”
In sala pittura: “Splash! Mi è caduto il colore!”
In sala musica: “Il mio cuore batte come un tamburo!”
Nella palestra di judo: “Come sono morbidi i tatami!”
In biblioteca: “C’è fin troppo silenzio!”
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E le macchine fotografiche? Finalmente arrivano, con le istruzioni e la suddivisione in due squadre. Tutti fotografi, tutti modelli, a turno. E tutti in giro per la scuola, in ordine, ma pronti a ricevere gli stimoli dati dai luoghi, dagli educatori e dalle maestre. Ci si diverte, si mimano azioni, ci si appropria anche di luoghi che solitamente non si vedono. In salone, c’è chi si mette in mezzo alla platea, tra le sedie vuote e grida “Braviii! Clap, clap, clap” ad uno spettacolo immaginario. E chi, dopo un balletto in corridoio, ringrazia di cuore: “Grazie per gli applausi!”.
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Nel pomeriggio ci trasferiamo nell’aula LIM, attrezzata per poterci collegare con il computer e usare il videoproiettore. Mentre il “Quiz del Cortile” è in pieno svolgimento, c’è anche tempo per riflettere su ciò che si è fatto in mattinata.
I disegni fatti in precedenza e le fotografie proiettate, ora, non sembrano poi così diverse: gli stessi meccanismi mentali che si sono innescati con l’uso dell’inquadratore si sono poi ritrovati nella scelta di ciò che si è andati a fotografare.
Ormai è tempo di vedere i risultati, tutti proiettati, e qualcuno anche stampato. Il laboratorio è riuscito appieno, grazie alla fantasia dei bambini e al prezioso supporto degli insegnanti, che entusiasti del lavoro hanno realizzato un cartellone da appendere in classe unendo tutte le foto stampate e i pensieri di ciascuno sulla giornata!

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