Mostra e laboratorio al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

La mostra al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano (30 maggio – 22 settembre 2014), ha inteso restituire i risultati dei laboratori condotti nelle 16 scuole primarie piemontesi, con un’immagine per ogni scuola, scelta dal team di progetto fra circa un migliaio di fotografie raccolte.. In modo analogo, anche i 3 scatti delle scuole vincitrici del concorso hanno avuto pari visibilità nella mostra ospitata nei portici del Museo (entrata piazza Carlo Alberto).

E’ stato scelto un allestimento elegante, pulito e poco invasivo, ma dal forte impatto visivo, per cui le vetrate che collegano gli spazi dei portici del Museo al cortile di palazzo Carignano sono state utilizzate come supporto per le fotografie stampate in grandi dimensioni (100 x 70 cm) su pvc satinato. Questa scelta espositiva si è rivelata utile per dare maggiore visibilità tanto all’insieme quanto alle immagini singole.

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La festa di 1, 2, 3, click! ha avuto luogo in concomitanza con l’inaugurazione della mostra al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano (30 maggio 2014) e nell’ambito delle iniziative di Iter per la Città di Torino (che ha patrocinato l’iniziativa), organizzate per la Giornata Mondiale del Gioco. La festa è stata l’occasione per incontrare alcune delle classi e degli insegnanti che hanno partecipato ai laboratori e al concorso, condividendone i risultati, ed è consistita nell’organizzazione di un laboratorio in piazza Carignano aperto a tutti, volto alla realizzazione di una città immaginaria fatta solo di scuole e di giochi. Con i materiali messi a disposizione, ogni bambino ha potuto ritagliare, colorare, incollare la propria scuola e/o gioco e collegarli idealmente con quelli del compagno, servendosi di un network di fili di cotone e lana colorati.

Il laboratorio, condotto dagli educatori già coinvolti nei laboratori nelle 16 scuole (Valerio Gioria, Annalisa Pellino, Elisabetta Reali, Caterina Squillacioti con il supporto di Elisa Campanella), è stato strutturato sulla base di motivazioni legate a ragioni di coerenza, da una parte con il tema del progetto 1, 2, 3, click! (l’edilizia scolastica), della Giornata Mondiale del Gioco (i giochi) e il Festival dell’Architettura in Città (in cui l’iniziativa era inserita).

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